Tavolo da Hnefatafl

Definito a ragione "gli Scacchi dei Vichinghi", il gioco del Hnefatafl è un gioco di strategia ampiamente diffuso nel nord Europa all'epoca dell'espansione scandinava (è documentato anche in Irlanda e Inghilterra).

La peculiarità del gioco risiede nella disparità delle forze dei due giocatori: quello con minori forze è assediato da quello con più pedine, che deve cercare di catturare il re avversario prima che fugga agli angoli del tavolo.

Il gioco, che conobbe numerose varianti nel periodo tra il X e il XVI secolo, era ancora diffuso nel '700 presso le tribù Lapponi, come ebbe modo di osservare il naturalista Linneo. Il tavolo è realizzato in pelle o legno ed è una scacchiera di 11x11 quadretti.

Estratto delle regole:

- scopo delle pedine al centro è di far arrivar salvo negli angoli il proprio re, scopo delle pedine ai lati è di mangiare il re;

- tutte le pedine, re compreso, muovono solo in orizzontale e verticale, non in diagonale;

- tutte le pedine, re compreso muovono di quanti spazi desiderano, a patto di non dover scavalcare un'altra pedina;

- le pedine semplici non possono sostare negli angoli e nella casella centrale, che valgono come pedine avversarie in fase di cattura;

- le pedine sono mangiate per cattura, mettendo la pedina avversaria tra due delle proprie;

Queste sono le regole principali, scoprite i dettagli e le varianti sul manuale di istruzioni che accompagna il gioco!